L’Anteprima
L’anteprima dei vini del Consorzio, recentemente ribattezzata “Anteprima – Chianti Lovers” è stato il primo evento, tra quelli programmati dalla collettiva dei consorzi toscani sul genere, ad aver aperto le porte al grande pubblico. Questa mossa del tutto inedita ha segnato una rivoluzione nel concetto degli eventi di settore vinicolo toscano, fino ad allora dialogante quasi esclusivamente con la stampa e qualche operatore.
Rivoluzione!
Potremmo parlare di un prima e di un dopo Chianti lovers.
Prima, i produttori di vino concentravano tutti i propri sforzi nella stampa di settore affinché questa parlasse il più possibile della denominazione, quasi sistematicamente attraverso le consuete recensioni degli opinion leader, spesso oggetto di controversie e speculazioni, non di rado dannose all’esercizio disinteressato e promozionale stesso.
Dopo, con l’intuizione apparentemente ovvia di rimettere il consumatore al centro del sistema vino, si è assistito ad un vero e proprio rifiorire di interesse, sublimato poi nella più naturale delle conseguenze: l’interesse incondizionato dell’appassionato è il vero motore dell’economia di scala del vino, il vero termometro del mercato.
Il format
Il format consiste in una singola giornata, solitamente a metà febbraio, durante la quale vengono allestite più aree espositive e tecniche, come la grande sala stampa riservata ai giornalisti, oppure l’area produttori, che registra ormai regolarmente l’intervento di oltre 120 aziende del Chianti con proprio banco.
I numeri di questo evento sono ormai sempre più simili a quelli di un grande show: oltre 200 giornalisti internazionali, circa 1000 buyers tra italiani ed esteri, 300 etichette di vino Chianti D.O.C.G. non ancora in commercio presentate “en primeur”, e oltre 4.000 Chianti lovers impazienti di degustare, ascoltare e conoscere le storie dei produttori del vino d’Italia più famoso nel mondo.
Un appuntamento ormai molto atteso e partecipato da tutta la città, un nuovo modo di portare il prodotto al consumatore, vero e reale destinatario di tutti i nostri sforzi, e diffondere lo stile Chianti alle nuove generazioni.
