I Social Network parlano Inglese, Lingua più diffusa nel mondo sia reale che digitale.
Quando parliamo di Internet parliamo (anche) di hashtag, termine nato dall’unione di due parole: hash, che vuol dire “cancello” e tag, “etichetta”. A cosa servono? In pratica collegano il messaggio o l’immagine a un circuito dello stesso argomento, quindi usarli bene vuol dire ottenere visibilità nei social media tra i followers che seguono e mettono i loro “like” sulle immagini condivise sulle piattaforme social (primo fra tutti Twitter, ma anche Instagram e Facebook, ovviamente).
Una volta innescato il meccanismo si possono ottenere ottimi risultati, ma per riuscirci bisogna sapere quali sono le parole più virali, quelle che fanno da traino e accendono i riflettori. È a quelle – e solo a loro- che conviene applicare i famosi “cancelletti”. Attenzione anche al numero, perchè è facile farsi prendere la mano: massimo 30 per il commento alle foto Instagram, mentre su Twitter e Facebook meglio non superare i 3. Le liste delle parole virali sono pubblicate su Internet e sono in continuo aggiornamento: basta scegliere quelle che relative al tema della foto da condividere e il gioco è fatto.
Cosa c’entra tutto questo con il vino? Il problema, per chi lavora in questo settore, è che in queste liste la parola “vino” o meglio “wine” non c’è. Le parole più forti sono tutte in inglese: dog, cat, c’è “water” e non “wine”, e per fortuna neanche beer oppure binge (bevute in rapida sequenza che portano allo sballo). Rispetto al vino, vince il cibo con gli hashtag #food #foodporn #instafood #yummy #delicious #eat #dinner #breakfast #lunch #love #sharefood #homemade #sweet #tagsta #foodpics #tagstagramers.
È strano e anche un po’ deludente vedere che il popolo di Internet è più interessato a cani e gatti e tramonti che al vino. Se è vero che la parte più importante del messaggio è il contenuto, quelli postati su Internet non fanno eccezione. Wine non è fra le parole più popolari, ma chi lavora nel settore ha molto da dire e opinioni da comunicare e useremo le parole che meglio le esprimono.
#chianticool #chiantilovers #chiantigustalofresco