Torna, in versione ridotta, la più importante fiera del mondo vinicolo italiano
Ripartono gli eventi legati al vino
Dopo la Milano Wine Week, è tempo di Vinitaly Special Edition per il Consorzio Vino Chianti e per tutta la filiera legata al settore vitivinicolo italiano. Momenti di ripartenza tra degustazioni, incontri e, seminari e presentazioni dei vini, finalmente in presenza.
Con una selezione di 15 aziende, presenti col banco d’assaggio e le tante bottiglie in degustazione presso il punto ufficiale del consorzio, il vino Chianti e la sua grande “C” sono stati presenti in questa prima edizione post Covid 19. Seguendo le direttive del Vinitaly di quest’anno, con le aziende e gli stand ‘uguali per tutti’ con poco margine per la creatività.
La Special Edition del Vinitaly si è svolta in una forma ridotta, con due padiglioni aperti, incontri business e un numero di ingressi limitato ai soli addetti del settore. Il tutto si è svolto in nome della sobrietà e della sicurezza e prevenzione contro il Covid-19.
Da qualche parte bisognerà pure ripartire.
Siamo attesa di riportare, sperando in Aprile, tutti i nostri produttori associati in fiera con numeri e qualità a livello di contatti, buyers, giornalisti ed operatori di settore selezionati e a contatto con i produttori, con il nostro classico stand brandizzato e riconoscibile che possa accogliere più aziende possibile. Di fatti il Vinitaly, per come lo conosciamo, dovrebbe tornare, incrociando le dita, nella sua forma e nelle sue canonicità a primavera.
Lo aspettiamo e intanto voliamo a Londra per un tasting internazionale, insieme a Luca Alves, responsabile Ufficio Eventi del Consorzio Vino Chianti e vero e proprio evangelista della cultura vitivinicola Toscana e ovviamente del nostro amato rosso che tutto il mondo conosce e che deve tornare ad essere come Magellano, o Marco Polo quali testimonial dell’Italian style nel mondo.
